POLITICA
Mattarella:
proposta insensata. La maggioranza rinvia la questione
«Unità
federale», polemica in Aula
Nel mirino
la proposta di modificare la Costituzione dove si dice che il Capo dello Stato
rappresenta l'unità nazionale
|
Mattarella (Ap) |
ROMA - «Il Presidente della Repubblica
è il capo dello Stato, rappresenta l'unità federale della Nazione ed è garante
della Costituzione». La nuova formulazione della prima parte
dell'articolo 87 della Costituzione, così come uscita dalla commissione Affari
Costituzionali della Camera, scatena un piccolo
putiferio in Aula dove è in discussione il ddl sulle riforme.
«Qualcuno mi può spiegare - attacca il capogruppo Ds Luciano Violante intervenendo sull'emendamento soppressivo
dell'articolo presentato dalle opposizioni - che cos'è
l'unità federale? Capisco che i colleghi della Lega ci tengano
tanto, ma a me questa formulazione pare una bestemmia
civile: mi pare che sancisca una rottura enorme,
una divisione in più di una nazione dello Stato. Vi prego di ripensarci prima
di sancire definitivamente la rottura dell'unità del Paese».
E l'intervento di Violante provoca una reazione a catena.
«Il partito di Fini d'ora in poi si chiamerà 'Alleanza federale'?» ironizza il
diessino Valdo Spini. Il leader del Pri, Giorgio La Malfa si dice preoccupato e
annuncia che voterà a favore dell'emendamento soppressivo del centrosinistra.
«Si potrebbe pensare di scrivere 'unità della Repubblica federale...»'
suggerisce in un tentativo di salvataggio in extremis. «A
molti del mio gruppo - interviene Roberto Menia per An - l'unità nazionale
basta...». «Non c'è in Italia nessuna nazione federale...» dice
ancora il presidente dei deputati dello Sdi Ugo Intini.
A sedare gli animi, alla fine, ci pensa il relatore del provvedimento, Donato Bruno, che rimanda al mittente le accuse del
centrosinistra, ma promette che il comitato dei Nove
domattina «si impegnerà per dare una risposta su questo punto». Intanto
proseguono le votazioni, ma quella finale sull'intero articolo 'incriminato'
(il 22 del ddl che riguarda i poteri del capo dello Stato) non si terrà perché
la commissione ha presentato giovedì mattina un sub-emendamento all'articolo,
per approvare il quale, è necessario che si esamini prima la questione
dell'iter legislativo.
MATTARELLA: UNA PRESENZA SENZA SENSO - «La
proposta di inserire nella Costituzione che il Capo dello Stato rappresenta l'unità federale della nazione è pericolosa e
totalmente priva di senso. Anche la maggioranza se n'è
resa conto visto che ha deciso di rinviare al Comitato dei nove la questione».
Sergio Mattarella, padre della riforma elettorale nota come Mattarellum ed
esponente della Margherita interviene nel dibattito sulla riforma federale
dello Stato per lanciare un richiamo al buon senso. E aggiunge: «È bene che il
Comitato si ponga la domanda: oggi la Costituzione dice che il Capo dello Stato
rappresenta l'unità nazionale, perché
togliere questa espressione semplice ma significativa?».
07 ottobre 2004