POLITICA

E agli imprenditori Ciampi dice «Bisogna sapersi mettere insieme»

Richiamo al dialogo? Un consiglio di buongoverno

Il capo dello Stato in visita ad Arezzo invita ancora una volta le forze politiche a cercare l'intesa sulle riforme istituzionali

Ciampi ad Arezzo (Ap)

AREZZO - Unità delle forze politiche e sociali per affrontare la doppia sfida delle riforme istituzionali e della globalizzazione. Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi lancia da Arezzo un nuovo invito al dialogo. Il capo dello Stato ha ribadito infatti che «la mia insistenza per praticare in ogni momento un vero dialogo non vuole esser una predica inutile, da ascoltare benevolmente, per poi metterla nel cassetto: è un consiglio di buongoverno».
Ma Ciampi ha anche sottolineato una distinzione fondamentale. «Intendiamoci - ha aggiunto il capo dello Stato - non penso affatto che il confronto politico in sede locale come sui grandi temi della vita nazionale, sulle grandi scelte della nazione, debba scomparire, annegato in un mare di reciproci complimenti. Nulla del genere».

UNITA' CONTRO PROBLEMI GLOBALIZZAZIONE - Soffermandosi poi sulle difficoltà economiche del Paese il presidente della Repubblica ha sottolineato come «È evidente che quando si è necessariamente piccoli, per la natura stessa del proprio lavoro, e si affronta una sfida grande come il mondo, bisogna saper mettersi insieme per fare insieme quello che da soli non si potrà mai fare». E’ un presidente fiducioso nella possibilità per il "made in Italy" di conquistare nuovi mercati, quello che suggerisce la ricetta della collaborazione tra vari soggetti del territorio. Le piccole e medie imprese sono la ricchezza dell’Italia, ma bisogna evitare che «la nostra risorsa diventi il nostro limite. E penso alla ricerca e all’innovazione che richiedono di allargare la collaborazione in questi campi tra gli imprenditori, come tra le imprese e i centri di studio, le università, le scuole professionali che preparano i tecnici e gli artigiani». Il richiamo del presidente, però, è anche quello a «innovare senza posa, nel prodotto e nei metodi della produzione, e per questo bisogna raggiungere le dimensioni giuste o saper lavorare insieme».

07 ottobre 2004