Oltreserchio, 12.05.2006
Ci permettiamo di intervenire sulla diatriba che si è innescata tra il candidato Gambogi e la Margherita Oltreserchio perché riteniamo essenziale che sia fatta chiarezza da tutte le parti.
Riteniamo che il Gambogi si arrampichi sugli specchi quando tenta di giustificare la maldestra iniziativa pubblicitaria riguardante la sua persona, svolta sul sagrato della chiesa di S.Maria a Colle e lungo il percorso della processione del Santo Patrono. Noi del Comitato pensiamo che non debba mischiarsi il sacro al profano e all'agone politico. Ognuno di essi deve avere la sua autonomia e i suoi spazi e non ci debbono essere indebite strumentalizzazioni. Pensiamo inoltre che il sacro non debba essere utilizzato come cassa di risonanza per favorire la propria carriera politica.
I commenti della gente presente, nell'occasione, sono stati molto espliciti su questo e altri maldestri tentativi posti in essere.
Risulta patetico Gambogi quando cerca di smarcarsi da un progetto, quale quello del "Lotto Zero" che appartiene al DNA del centro destra e quindi anche a Gambogi e a Fazzi candidati alla presidenza della Provincia, entrambi pupillo e ex pupillo del grande sponsor del progetto, Marcello Pera, ex presidente del Senato.
Siamo d'accordo che ad oggi, per fortuna, la decisione sul "Lotto Zero" tocca al Governo di Centro Sinistra, a seguito della sconfitta di Berlusconi. Tocca cioè al Governo decidere e ciò per volontà di Berlusconi e della Legge Lunardi che aveva ricompreso il sistema tangenziale lucchese e il "Lotto Zero" nell'elenco delle opere strategiche, blindandone così la procedura e avocando la decisione finale allo Stato, con conseguente imposizione dell'opera agli enti territoriali altrimenti competenti, espropriati delle loro funzioni di governo del territorio.
La grande battaglia portata avanti dal Comitato Oltreserchio e Colline Lucchesi, dal Governo Regionale e Provinciale contro il "Lotto Zero", ha allungato la procedura e ha consentito che ora sia il Governo di Centro Sinistra a decidere e la decisione è stata già annunciata da Chiti in occasione del suo sopralluogo, prima delle elezioni, nell'Oltreserchio. In tale occasione Chiti fu esplicito e dichiarò che se il Centro Sinistra avesse vinto le elezioni, il "Lotto Zero sarebbe stato cancellato".
Ma il problema è un altro e l'ingegner Gambogi lo sa ma finge di non saperlo, naturalmente per lui non sarebbe affatto un problema! Il problema è che il "Lotto Zero" risorga dalle sue ceneri una volta cancellata la sua valenza strategica, e ricondotto all'esclusiva, o quasi, competenza locale.
In tal caso Provincia e Comune avrebbero gli strumenti per fare e disfare e noi temiamo che se il Centro Destra si insedia alla Presidenza della Provincia e al Comune, di nuovo ritornerebbe a galla il problema del "Lotto Zero".
Ma soprattutto temiamo che gli accordi e la concertazione tra gli enti locali, che hanno condotto all'approvazione dei vigenti piani urbanistici, potrebbero ulteriormente venire disattesi, rimandando alle calende greche la risoluzione della carenza infrastrutturale dell'area lucchese e con ciò facendo pendere una spada di Damocle sul territorio intero e sui cittadini dell'Oltreserchio.
Comitato Oltreserchio e Colline Lucchesi