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I
punti della protesta contro il "lotto zero" dell'autostrada
Lucca-Modena
1- Il metodo.
Si tratta di un progetto autostradale inedito emerso poco alla volta
in maniera reticente, ma con continui richiami anche a mezzo stampa
(da parte di assessori e politici di maggioranza) senza una corretta
e trasparente discussione nelle sedi istituzionali : Comune, Provincia,
Regione. Questo, ha profondamente allarmato i cittadini. (giustificazione
addotta: la Legge Lunardi sulle opere di carattere strategico)
Il progetto è stato alla fine presentato a Lucca dal Direttore
dell'ANAS S.p.A. il 24-03-2005. Una presentazione come uno "show"
di gusto televisivo, con la partecipazione di due ministri (Lunardi
e Matteoli), il Presidente del Senato (Pera) ed il Sindaco di Lucca
(Fazzi), in una sede blindata (con cordoni di polizia) escludendo
i cittadini, senza passaggi dalle sedi istituzionali (Consigli Regionale,
Provinciale, Comunale), facendo "pesare" il ruolo dei Ministri
e del potere centrale (ma la devolution ?)
2- Il contenuto.
Nonostante la "blindatura"iniziale, erano state fatte filtrare
mappe e informazioni da cui emergeva un tracciato improponibile attraverso
l'OLTRESERCHIO ed il TERRITORIO COLLINARE a nord della città.
Un ambiente estremamente delicato sotto il profilo geo-morfologico,
ricco di vestigia storiche, architettoniche e monumentali (con un
gran numero di beni catalogati presso la sovrintendenza), vitale grazie
alle risorse agricole (colture di pregio : vino DOC, Olio DOP, frutta..)
e alle attività turistiche con considerevoli ricadute sull'intera
economia del Comune. Quale motivo induce a sacrificare le zone più
belle e danneggiare lo sviluppo turistico, l'unico che tira ?
3- Le finalità.
Assolutamente ambigue perché da un lato richiamano la necessità
di affrancare Lucca e la Garfagnana dall'isolamento in cui si trovano
da troppi anni, mentre dall'altro descrivono l'opera come circonvallazione
urbana necessaria per allentare la morsa del traffico attorno al centro
storico. Di nuovo il senso ambiguo allarma: una circonvallazione è
ben diversa da un'autostrada e risponde ad esigenze non certo strategiche.
4- Il contesto.
Il "lotto zero" compare al di fuori di ogni programmazione.
La recentissima strumentazione urbanistica vigente, condivisa e partecipata,
frutto di un accordo fra Comune Provincia e Regione, prevede investimenti
ritenuti adeguati per risolvere il nodo viario attorno a Lucca e per
rilanciare il trasporto ferroviario. NON VI COMPARE ALCUNA AUTOSTRADA
O CIRCONVALLAZIONE TANTOMENO NELLE ZONE DELL'OLTRESERCHIO E DELLE
COLLINE LUCCHESI. Si teme un colpo di mano calato direttamente dal
Governo centrale che risponde a logiche poco condivisibili e che non
risponde alle esigenze locali della popolazione.
5- La visione
strategica.
La strategia di realizzare nuove autostrade per risolvere temi di
viabilità appare anacronistica. La mobilità e la congestione
del traffico dovrebbero essere affrontate una buona volta non aumentando
la rete viaria, bensì disincentivando e riducendo la mole dei
flussi veicolari. Questo comporta concreti investimenti nei trasporti
pubblici e ferroviari, nell'uso di parcheggi scambiatori e nell'attuazione
di tutte le infrastrutture conseguentemente necessarie.
COMITATO
" OLTRESERCHIO E COLLINE LUCCHESI"
Contro il Lotto 0 - Lucca Modena
Email :
noautostradaoltreserchio@yahoo.it
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