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Il DECALOGO DEL COMITATO “Oltreserchio e colline lucchesi”
Il castello di San Romano continua ad esistere.Continuano ad esistere interventi blindati sui giornali dove i politici governanti di turno, a partire dall’alta carica del governo della città , esprimono la loro unica e indiscutibile verità: che la Lucca Modena si farà, che il Lotto 0 si farà. Ora noi diciamo Basta
Basta continuare a proporre verità dogmatiche che sono vere perché decise dall’alto e indiscutibili Basta continuare a credere che le parole sono sostitutive della verità e che le cose basta raccontarle perché la gente ci creda Basta considerare i cittadini che si governano come un gregge che non sa pensare a cui si chiede solo di acconsentire a decisioni che li coinvolgono senza discutere. Basta offendere chi è di opinione diversa nell’intelligenza , nell’operato, e nei suoi diritti di cittadino, tacciandolo di ignoranza e di campanilismo gretto. Basta tacciare di disinformazione senza aver dato, aver voluto dare né dare spiegazioni serie e convincenti Basta con il feticcio della sinistra che muove e fomenta tutto, come un’oscura forza segreta da esorcizzare, riduttiva,sbrigativa e comoda spiegazione di un vero movimento di popolo quale è quello del comitato Basta con il linguaggio dotto e letterario, con la satira narcisistica fine a se stessa e le parole che si autocompiacciono, come a far ribadire la distanza fra chi governa e capisce e noi, quaggiù, popolino ignorante coi suoi piccoli problemi e le sue bizze. Basta col latinorum di chi parla oscuro: vogliamo il rispetto della chiarezza, della trasparenza, della concretezza. Pane al pane e vino al vino, questo diceva la saggezza popolare e se questo non succede non ci sentiamo rispettati come persone e come cittadini nei nostri diritti. Basta non ascoltare o, peggio, chiudere la porta ad ogni contestazione: noi abbiamo il diritto di esprimere liberamente le nostre idee e le nostre esigenze sui problemi,sulle cose e sulle soluzioni che cambiano la qualità della nostra vita, senza per questo essere ridicolizzati. Basta con i comportamenti incoscienti ed irresponsabili verso l’ambiente in cui viviamo, che portano alla distruzione dell’’unica ricchezza sulla quale possiamo contare anche per il futuro dei nostri figli Solo con queste premesse, accettate, riconosciute e vissute si può parlare di confronto, concertazione, di convivenza democratica. Infatti noi non siamo incomodi facinorosi, ma parte viva della città che si sta risvegliando e riappropriando dei suoi diritti a essere artefice della propria vita. La lotta contro
il lotto 0 e la Lucca Modena è un segno vivo del nostro risveglio. |