NO AL LOTTO ZERO Comitato Oltrserchio e Colline Lucchesi

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Le fuorvianti argomentazioni dei signori del "Lotto zero": una azione sistematica messa in atto per condizionare un consenso attorno ad un progetto inutile e dannoso.

L'approvazione del sistema tangenziale di Lucca, comprensivo del "Lotto zero", da parte della Commissione di Valutazione dell'Impatto Ambientale (VIA) ha esaltato gli artefici di tanto "capolavoro". Questi, infatti, stanno sommergendo la stampa locale di articoli illustrativi che decantano i vantaggi che i cittadini lucchesi ricaverebbero dalla realizzazione del progetto come l'allentamento della morsa del traffico attorno al centro storico, la riduzione dell'inquinamento atmosferico ed acustico e la riduzione dei tempi di percorrenza. Peccato! Tutto questo è assolutamente FUORVIANTE! Lo rivelano le stesse documentazioni del progetto ANAS che contraddicono nella sostanza le affermazioni di merito contenute nei giudizi finali e inducono a sospettare la prevalenza d'interessi ignoti di tutt'altra natura che avrebbero condizionato le stesse ragioni d'essere dell'intero progetto. Nei punti seguenti saranno prese in considerazione alcune di queste contraddizioni che a nostro giudizio sono di particolare gravità.

  • Un'opera nata senza una valutazione dei benefici e dei rischi ovvero senza alcuno STUDIO di FATTIBILITA' puntuale e rigoroso.
Questo aspetto è molto grave perché la decisione della realizzazione di un'opera infrastrutturale nasce sulla base di serie motivazioni e matura con l'analisi di diverse possibili soluzioni valutando, per ciascuna, le conseguenze di breve e lungo periodo. Alla fine viene stesa una serie approfondita di BILANCI fra COSTI, RISCHI e BENEFICI. In pratica si esegue uno STUDIO di FATTIBILITA puntuale e rigoroso come dovuto. Invece, il così detto "Lotto zero" è nato dal nulla già "cotto e confezionato" nella veste di progetto preliminare. Chi lo ha commissionato all'ANAS ? Da ormai un anno il Comitato scrivente lo chiede ma non si è mai ottenuta risposta
  • Una VALUTAZIONE dei FLUSSI di TRAFFICO colpevolmente INCOMPLETA e tecnicamente INSIGNIFICANTE ai fini di una analisi scientificamente corretta.
E' questo l'aspetto più inquietante del progetto perché su di esso viene giustificata, anche in questi giorni, la necessità dell'opera. Le affermazioni di seguito riportate sono un sommario di quanto riportato nel progetto ANAS nel fascicolo T00 SG00 AMB RE02 dal titolo "Studi Trasportistici - Indagini di Traffico" che può essere pubblicamente consultato
    • L'indagine sui flussi di traffico allegata a tutto il progetto del sistema tangenziale è stata eseguita SOLO in FUNZIONE della VIABILITÀ ad EST ovvero tra... "la valle del Serchio (S.S.12 in località Ponte a Moriano) e Lucca est con adeguamento della viabilità verso il nuovo casello A11 del Frizzone in Comune di Capannori". Quindi in assenza della tangenziale ovest o "Lotto zero" !!!!
    • I rilievi sono stati effettuati, di conseguenza, solo ad est escludendo paradossalmente la Sarzanese, il casello dell'A12 di S.Donato, La zona di S.Alessio e della valle della Freddana. COME si fa ad AFFERMARE che il RAMO OVEST è ESSENZIALE ?
    • I rilievi sono stati eseguiti nell'arco di 1-3 giorni ad eccezione del nodo di Ponte a Moriano (6,5 giorni) nell'ottobre del 2004. Così si è valutato un campione eccessivamente ristretto per poter essere rappresentativo della situazione reale. La conseguenza è l'assoluta mancanza di SIGNIFICATIVITA' statistica dei dati !
    • Nonostante questo, i dati numerici riportati dall'ANAS indicano che il traffico pesante di attraversamento a nord di Lucca ammonta solo al 7-8% di tutto il traffico veicolare. Per di più il 76% del traffico in uscita dal solo casello autostradale A11 di viale Europa è diretto su Lucca o dintorni, QUINDI NON E' DI ATTRAVERSAMENTO !
  • Una INDEBITA INTERPRETAZIONE dei risultati (ancorché insignificanti) esalta i benefici dell'opera nelle PROIEZIONI FUTURE del traffico veicolare.
Perfino i vantaggi che apporterebbe la struttura, una volta realizzata, e che sono descritti nella relazione del fascicolo T00 SG00 AMB RE01 dal titolo "Studi trasportistici - studio di traffico", risultano grossolanamente in contrasto con la tanto sbandierata risoluzione della MORSA del TRAFFICO ATTORNO alla CITTA'. Le proiezioni fatte dagli "studiosi" dell'ANAS fino al 2020 descrivono un miglioramento dei tempi medi di attraversamento inferiori ad 1 minuto per i veicoli leggeri e inferiori a 2 minuti per i veicoli pesanti rispetto alla situazione attuale. SIGNIFICA CHE IL TRAFFICO RIMARREBBE TALE E QUALE QUELLO DI ADESSO !!!
  • L'assolutamente IMMOTIVATA INDISSOLUBILITÀ fra i DIVERSI RAMI dell'intero SISTEMA TANGENZIALE di Lucca.
Il risultato, confermato anche da professionisti del settore interpellati nel merito dal Comitato, non consente di giustificare il "Lotto zero". Primo, perché non è supportato da alcun dato dello studio ANAS sui flussi di traffico (inesistente ad ovest e nell'oltreserchio), secondo, perché tutti i dati prodotti confermano un andamento prevalentemente locale della mobilità. L'assoluta necessità di completare l'anello di una tangenziale esterna non regge semplicemente perché la maggior parte del flusso veicolare è diretto da e per il capoluogo. E' esperienza di ogni cittadino comune di come la congestione del traffico si sciolga d'incanto nei giorni di chiusura delle scuole!

Da quanto descritto, risulta evidente la forzatura di voler giustificare un ingente investimento di denaro pubblico (480 milioni di euro) per la risoluzione di un problema di traffico. Sembra piuttosto sussistere la volontà di usare il denaro, a partire da una posizione di potere, per alimentare un indotto di interessi discutibili e certamente di parte contro le esigenze reali di mobilità e di qualità della vita tanto attese dai cittadini.

Il Comitato Oltreserchio e Colline Lucchesi intende proseguire l'opera d'informazione dei cittadini lucchesi con altri successivi interventi circostanziati mettendo in luce i RISCHI che l'opera comporterebbe sia nella fase di costruzione che nella successiva fase di utilizzo. Questi rischi, che insisteranno su zone fino ad oggi incontaminate, sono resi più inquietanti proprio in questi giorni dalle notizie riguardanti il completamento dello studio di fattibilità del raccordo autostradale Modena-Lucca (un risultato celebrato come successo dell'azione del Sen. Pera). Questa nuova opera, legata da ormai più di un anno al "lotto zero" dalla surrettizia applicazione della Legge Obiettivo (nota anche come Legge Lunardi), evoca scenari devastanti perché, una volta realizzata comporterebbe nel prossimo futuro un grave insulto al territorio dell'intera Provincia e convoglierebbe, sulla già fragile situazione ambientale dell'area lucchese, un ulteriore fiume di traffico veicolare con un aggravio stimato al 2020 di 35000 veicoli in più ogni giorno. QUESTA SAREBBE LA SOLUZIONE DELLA MORSA DEL TRAFFICO E DELLA RIDUZIONE DELL'INQUINAMENTO ?