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Comunicato
del 08/03/2005
Vogliamo chiarezza
sulla procedura e sull'iter del progetto LU-MO
Sulla questione
della Lucca Modena, molti giocano a rimpiattino, altri sull'equivoco
e l'ipocrisia.
La Lucca Modena è considerata dal Governo infrastruttura strategica
e un asse transeuropeo ( non dall'Europa che invece da 10 anni ha
individuato di interesse europeo l'asse tirrenico e la Cisa, proprio
quello che è in fase di realizzazione, molto meno costoso e
impattante, che fa venir meno la necessità della Lucca Modena
).
Il Governo e altri l'hanno voluta considerare tale, forse perché
in questo modo è più facile trovare soldi e usufruire
delle procedure accelerate della Legge Lunardi. La Regione e gli altri
Enti territoriali, anche se contrari, dovrebbero infatti inchinarsi
alla volontà del Governo in virtù della procedura blindata
di tale Legge.
Ma se il " lotto zero" della Lucca Modena, ossia la tratta
S.Maria a Colle Sesto di Moriano, costa 500 milioni di euro ( mille
miliardi delle vecchie lire ), quanto verrebbe a costare tutto il
tracciato della Lucca Modena? Forse quattro o cinquemila milioni di
euro ossia otto novemila miliardi delle vecchie lire: quasi una manovra
finanziaria! Ma ne vale veramente la pena? A chi giova?
Con tali risorse, impiegate sul territorio della Provincia di Lucca,
si potrebbe veramente dare vita ad un grandioso Rinascimento!
C'è il fondato dubbio che la Lucca Modena sia stata surrettiziamente
tirata in ballo per coprire e finanziare il vero obiettivo e cioè
solo e solamente il terzo lato della circonvallazione della città
di Lucca. Il lotto zero usufruirebbe così di una procedura
accelerata, prevista dalla Legge Lunardi, ed eviterebbe la concertazione
con gli altri enti sovracomunali, Provincia e Regione.
Dichiararsi a favore della Lucca Modena, di fatto asseconda la realizzazione
dell'autostrada nell'Oltreserchio poiché apre le porte alla
procedura della Legge Lunardi che non consente il diritto di veto
alla Regione, nel caso fosse contraria.
Occorre quindi riportare il "lotto zero" all'interno della
procedura stabilita dalla
Legge Urbanistica Regionale, riconoscendo e affermando che non c'è
niente di strategico in questa tratta stradale.
Nella Strumentazione Urbanistica Toscana, a livello comunale, provinciale
e regionale, che ha disegnato le linee di sviluppo del territorio
anche dal punto di vista delle infrastrutture viarie per risolvere
anche la congestione nella Piana Lucchese e intorno alla città
di Lucca, non c'è spazio per questa autostrada fuori del tempo
e dello spazio.
Il Piano Strutturale Comunale e il Piano di Coordinamento Territoriale
Provinciale,
sulla base di una profonda conoscenza del territorio, hanno recentemente
previsto per l'Oltreserchio una prospettiva di sviluppo che non ha
niente a che vedere con l'autostrada, la quale sancirebbe una condanna
per il territorio, i suoi valori e la sua emergente economia
08.03.2005-03-08
COMITATO OLTRESERCHIO E COLLINE LUCCHESI
Email :
noautostradaoltreserchio@yahoo.it
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